venerdì 25 luglio 2014

Self-portraits of my adventure



Self-portraits of adventurous in Sicily, Italy. I am located in Contrada Fontana Nuova. http://ift.tt/1rDZO7D

Self-portraits of my adventure



Self-portraits of adventurous in Sicily, Italy. I am located in Randello http://ift.tt/1t4tkFH

Solitudine pensierosa



A self-portrait I took one morning in Marina di Ragusa, Italy http://ift.tt/WQldPO

mercoledì 9 luglio 2014

Cimice



Cimice red and black http://ift.tt/1k4Xoso

Cappero bokeh



The caper bush (Capparis spinosa) has been introduced as a specialized culture in some European countries in the last four decades. The economic importance of the caper plant led to a significant increase in both the area under cultivation and production levels during the late 1980s. The main production areas are in harsh environments found in Morocco, the southeastern Iberian Peninsula, Turkey, and the Italian islands of Pantelleria and Salina. This species has developed special mechanisms to survive in the Mediterranean conditions, and introduction in semiarid lands may help to prevent the disruption of the equilibrium of those fragile ecosystems. Scientists can use the known distributions of each species to identify the origin of commercially prepared capers. The shrubby plant is many-branched, with alternate leaves, thick and shiny, round to ovate in shape. The flowers are complete, sweetly fragrant, showy, with four sepals, and four white to pinkish-white petals, many long violet-colored stamens, and a single stigma usually rising well above the stamens. http://ift.tt/1rRvmZb

Cappero



Pur essendo una pianta rupicola, il cappero trae vantaggio dalla coltivazione in piena terra e irrigato moderatamente ha uno sviluppo più rigoglioso, producendo fiori da maggio a ottobre. Si propaga per seme o preferibilmente per talee. La talea si esegue in estate, prelevando un pezzo di 7-10 cm di un ramo legnoso di 2-3 anni d'età, quindi lo si pone in una cassetta riempita di torba e sabbia. Per favorire la radicazione è consigliato l’uso di polveri radicanti. Formatesi le radici, si prelevano le piantine e si invasano singolarmente in vasetti di circa 10 cm di diametro. La propagazione per seme è difficoltosa dato che la germinazione dei semi è buona solo se i semi sono seminati immediatamente dalla raccolta dai frutti, è invece molto difficoltosa (germinabilità del 5 - 10%) quando entrano in dormienza (cioè si essiccano), la preparazione con semi in acqua calda e poi in ammollo per qualche giorno aumenta la germinabilità. La possibilità di germinazione aumenta anche qualora la semina venga eseguita nei mesi invernali (dicembre - gennaio). Si semina in cassette, riempite di torba e sabbia, lasciate all’aperto nel periodo estivo e riparate in autunno–inverno. Nella primavera successiva si può trapiantare la nuova pianta direttamente nel terreno o singolarmente in un vaso. La semina può avvenire anche direttamente nelle fessure di muri a secco ben esposti al sole in autunno. Occorre però inserire i semi pressati in una manciata di muschio che proteggerà il seme durante l'inverno e lo terrà umido, altra soluzione: inserire dei semi dentro un fico maturo, o in una zolletta di fango pressato inserendo poi il tutto nella fessura del muro. Le piantine nasceranno verso maggio-giugno. Viene definita l'orchidea siciliana. http://ift.tt/1k4Xlg8

lunedì 7 luglio 2014